Consiglio. Iniziato il lungo dibattito sulle relazioni internazionali

Metà consiglio è iscritto a parlare nel comma sulle relazioni con Italia e Unione Europea, ma la seduta riprenderà nel pomeriggio con il voto sul gruppo di revisione della spesa pubblica, l'opposizione nella pausa cerca l'accordo. Intanto il segretario Valentini ha ricordato che il mancato inserimento della ratifica in Italia è dovuto a un problema procedurale, non al cambio di rapporti: per fine mese sono previsti gli incontri con le amministrazioni italiane per implementare gli accordi. “Non rinunceremo a chiedere che l' uscita dalla Black List possa avvenire anche in ordinaria amministrazione”, ha detto il responsabile agli Esteri. Con l' Europa il dialogo prosegue, dice Valentini, alla luce delle indicazioni fornite da Bruxelles, che predilige un approccio graduale, dalla partecipazione allo spazio economico, alla negoziazione di uno o più accordi quadro di associazione per garantire accesso al mercato dell'unione. Non esclude l'adesione, ma le istituzioni dell'Unione non sono pronte e i piccoli stati hanno una capacità amministrativa limitata nel recepire l'acquis comunitario. Per questo Valentini chiede una verifica che coinvolga il paese per capire aspettative ed esigenze in vista del quesito referendario sulla richiesta di adesione. In apertura si lavori sono state accolte a maggioranza le Istanze per una legge che regolamenti la professione giornalistica e per un'area pubblica che ricordi le vittime della strage di Beslan.

Giovanna Bartolucci

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