Consiglio: maggioranza e opposizione sempre più distanti
Nella serata di ieri la contrapposizione tra maggioranza e opposizione ha raggiunto l'apice e i consiglieri di Pdcs e Ps hanno deciso di abbandonare i lavori. L'hanno fatto perchè il Segretario Celli (vedi l'intervista) ha presentato un emendamento che introduce la possibilità di emettere titoli di debito pubblico fino a 200 mln di euro per il sistema bancario e in particolare per Cassa di Risparmio. I fuoriusciti hanno lamentato la mancanza di condivisione sulla decisione di autorizzare debito pubblico ma il Segretario Celli ricorda che l'emendamento prevede la concertazione delle decisioni. Il Psd invece è rimasto in aula ma uno dei suoi tre consiglieri, Iro Belluzzi, ha invece scelto di abbandonare la seduta, per la mancanza di concertazione sull'emendamento dei 200milioni di euro.
Il Consiglio ha comunque cominciato l'esame dell'assestamento di Bilancio e sono stati letti – su esplicita richiesta del Pdcs, accettata all'unanimità – anche gli emendamenti della democrazia cristiana. Il deficit previsto dovrebbe salire dai 9 milioni e 577mila della prima versione dell'assestamento ad oltre 11 milioni di euro, proprio in virtù degli interessi che dovranno essere pagati per l'emissione delle obbligazioni di titolo pubblico. Tra le novità introdotte una nuova spending review con l'obiettivo di tagliare la spesa corrente del 10% in tre anni. Altri aspetti di rilievo, la possibilità per gli stranieri di acquistare immobili, le cosiddette residenze elettive, la rottamazione delle cartelle esattoriali dal 2005 al 2015.
ls