Il Consiglio dei Ministri vara il pacchetto sicurezza
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto sicurezza messo a punto dal ministro dell'Interno Roberto Maroni. Diverse le misure contenute nel provvedimento: si va dalla possibilità di espellere cittadini comunitari al ripristino dell'arresto in flagranza differita per i tifosi violenti. Sarà applicata la misura del foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada violando le ordinanze dei sindaci. Via libera alla nomina dell'Agenzia per la Sicurezza nucleare. Presidente sarà l'oncologo Umberto Veronesi. Una scelta sbagliata per il Codacons, che ha deciso di ricorrere al Tar. Ma al centro della scena è l’allarme lanciato dal governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. “L'Italia - ha detto - rischia di trovarsi di fronte a un bivio tra la stagnazione e la crescita”. Per Draghi gli effetti della recessione sulla struttura produttiva italiana "devono ancora essere valutati" e la "difficoltà dell'economia di crescere e creare reddito non deve smettere di preoccuparci". “In Italia - ha aggiunto - la produttività è deludente anche al nord e per migliorarla bisogna stabilizzare i precari”. Un'analisi, quella del Governatore, in linea con quelle degli economisti che, pur riconoscendo gli effetti positivi dalla diffusione dei contratti a termine vedono la necessità di dare una prospettiva a questi lavoratori pena effetti negativi sulla produttività.
Sonia Tura
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