Il Consiglio non conclude l’esame dell’ordine del giorno

Passa la legge che modifica la disciplina delle libere professioni, con 27 voti a favore, 13 contrari e 4 astenuti. E prende il volo l’aviosuperfice di Torraccia. La dichiarazione di pubblica utilità è stata approvata con 34 sì 15 no e una astensione. Il Consiglio abbatte le barriere alla fusione degli ordini e collegi professionali, quando gli oggetti delle professioni risultano coincidenti o ampiamente affini. Al matrimonio, varato oggi, erano particolarmente interessati l'Ordine dei dottori commercialisti e il Collegio dei ragionieri che da tempo chiedevano di fondersi. Non passano invece le quattro pratiche - due permute, la vendita di una porzione di immobile e il trasferimento di un edificio all'ISS - portate in Aula dal segretario di Stato per il Territorio e che per legge prevedono la maggioranza qualificata, vale a dire 39 voti a favore. Chiara la protesta dell’opposizione, che lamenta il mancato coinvolgimento, soprattutto dopo la scelta del governo di abbassare il quorum per assegnare i terreni di utilità pubblica, scelta che ha portato al referendum. Approvata l’Istanza d’Arengo per redigere le mappe delle condutture d'acqua, luce e gas. Respinta quella che chiedeva che la diretta radio per le risposte a interpellanze, interrogazioni e mozioni. Approvato invece all’unanimità l'ordine del giorno che ha chiuso i lavori parlamentari e che, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, impegna il governo a rendere operativa la legge ad hoc del 2008, e il Consiglio Grande e Generale a fornire all'Authority per le Pari Opportunità una struttura di supporto e le risorse economiche necessarie a svolgere il proprio ruolo. L'Aula, attraverso i Capitani Reggenti, ha espresso solidarietà al consigliere Angela Venturini, vittima di un episodio di violenza qualche mese fa.

Sonia Tura

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