Consiglio: la politica chiede i danni
Fiorenzo Stolfi è il convitato di pietra di questo confronto economico. Dalle indagini dei magistrati risulta evidente, è la valutazione trasversale dell'Aula, che sono state sottratte risorse ingentissime. Andiamo a prendere i soldi da chi li ha presi, afferma Denise Bronzetti mentre Giancarlo Capicchioni del psd dice che c'era tutto l'interesse, da parte di quel sistema, per fare in modo che l'ufficio tributario non funzionasse. Rifiuta ogni possibilità di confronto Roberto Ciavatta di Rete definendo “corrotto moralmente chi ha accettato di fare carriera politica all'ombra di questi personaggi senza mai muovere una critica.” L'altra analisi che ha registrato diverse valutazioni bipartisan riguarda la spending review. Va applicata con più decisione, dicono maggioranza e opposizioni. Ci sono ancora tante sacche di spreco e si è fatto troppo poco per ridurre la spesa. I provvedimenti sono partiti bene ma si registrano battute d'arresto ad iniziare dall'accorpamento degli uffici. Registra invece ancora una volta valutazioni diverse il transitorio fiscale, salutato con favore da partito socialista e upr e osteggiato dal resto dell'opposizione. Da 4 anni diciamo che prima di scrivere le regole nuove bisognava capire cosa fare con il sistema vecchio, sottolinea Alessandro Mancini, è ancora una volta siamo arrivati lunghi. Meglio sarebbe stato affrontarlo in concomitanza con la riforma tributaria ma, rimarca, chi non ha fatto la dichiarazione dei redditi non può essere graziato da questo provvedimento. Uno schiaffo ai cittadini onesti, commenta Sinistra Unita. Con 250 euro si mette tutto a posto. Vorremo non lavorare sempre con l’acqua alla gola, afferma Ap. Prima di arrivare al transitorio, discutibile da un punto di vista ideologico ma assolutamente lecito in un momento di transizione da un sistema a un altro, fossero stati intensificati gli accertamenti. L'Aula torna invece a dividersi sull'analisi dei dati economici. La maggioranza vede segnali di ripresa anche perchè il disavanzo alla chiusura del Rendiconto Generale dello Stato per il 2013 sarà di circa 17 milioni e mezzo invece dei 33 e mezzo stimati. Anche l’andamento dell’imposta sulle importazioni presenta dei segnali di stabilizzazione dopo anni di andamento negativo. Ma al governo la maggioranza torna a chiedere un ruolo più corale delle singole Segreterie di Stato.
Sonia Tura