Consiglio: prosegue il dibattito sul caso Fincapital
Intanto in Consiglio, prosegue il dibattito. Ci si confronta per arrivare ad una conclusione condivisa che potrebbe essere quella di nominare subito la commissione antimafia dandole poteri inquirenti, analoghi a quelli della commissione di inchiesta, soluzione però che al momento appare lontana. Maggioranza e opposizione condividono la preoccupazione ma si dividono sull’analisi. Il presidente della dc Teodoro Lonfernini chiede di affondare il bisturi una volta per tutte. Pier Marino Menicucci, dell’Upr ricorda il vecchio adagio “fatta la legge trovato l’inganno” e invita ad un salto culturale. Le leggi, dice, devono essere la casa comune su cui costruire il nostro futuro. Il governo, per voce di Podeschi, Valentini e Arzilli, sottolinea che il danno maggiore è la non chiarezza. Sulla strada della trasparenza non ci possono essere tentennamenti e obiezioni. Perché l’antipolitica, dice Arzilli, vuole bloccare questo percorso e gestire la cosa pubblica per interessi ben diversi dal bene comune. Da più di un anno, incalza Sinistra Unita, chiediamo un dibattito sulla situazione Fincapital. Nessuno, afferma Alessandro Rossi, ha avuto il coraggio di portarla all'attenzione del Consiglio. Lo si fa solo ora. Eppure, sottolinea, la questione è importantissima. E' come se in Italia la Fiat fosse indagata per mafia.
Sonia Tura
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