Consiglio. Rapporti italo-sammarinesi. Prosegue il dibattito: iscritti ancora 30 consiglieri
ottenuti con Ocse e Moneyval per passare poi ai difficili rapporti con i nostri vicini di casa. Antonella Mularoni ha ripercorso le tappe, dalla visita di Frattini all’ultima richiesta avanzata da Tremonti. "Il Governo - ha detto - si dirà disponibile allo scambio automatico di informazioni in cambio della non retroattività e chiedendo 24 mesi di tempo per l’adeguamento del sistema finanziario". In cambio San Marino chiede la firma dell’intesa contro le doppie imposizioni, la conclusione dell’iter di ratifica di tutti gli accordi già sottoscritti, l’uscita del Paese dalla black list italiana. Il Segretario agli Esteri invita a non cadere nel tranello della scelta tra sovranità e adeguamento ai principi internazionali. Poi sottolinea le esagerazioni nelle critiche rivolte a San Marino e l’accanimento ingiustificato. Antonella Mularoni porta ad esempio il blitz della finanza al consolato di Rimini per acquisire dati che erano già in possesso delle autorità italiane. Molto critiche le prime reazioni dell’opposizione. "Un documento senza orgoglio e dignità", lo ha definito Claudio Felici. “Contiene affermazioni improprie - ha detto - di una ingenuità che non voglio definire". L’opposizione aveva chiesto al Governo di consegnare il testo dell’accordo parafato nel giugno scorso e dell’ultima nota inviata da Tremonti a Valentini. Solo avendo in mano tutte le carte, è tornata a sottolineare la minoranza, si può pensare ad una azione corale e comune.