Consiglio: la Reggenza "non intende più accettare richiami e provocazioni a sua presunta mancanza di imparzialità"
Tornando invece al dibattito sulle banche, il Segretario Simone Celli avrà 90 minuti per relazionare sulla situazione attuale e sulle prospettive (vedi allegato). Poi entrerà nel merito del commissariamento di Asset le cui motivazioni sono state consegnate al CCR. Argomento più che mai delicato e su cui vige grande riservatezza. Il dibattito si aprirà invece domani mattina. Si preannuncia particolarmente lungo, c'è quindi l'impegno del Governo affinché mercoledì durante l'Assemblea dei soci non venga deliberato nulla in merito al passaggio di Asset in Carisp. La relazione che Celli leggerà all'Aula in serata è corposa ed è già pubblicata sul sito del Consiglio. Il settore bancario versa in una situazione di forte crisi reddituale, patrimoniale e di liquidità, con oltre 5 miliardi di attivi a fronte ad oltre 2 miliardi lordi di Npls, comprensivi di 700 milioni circa che Cassa detiene nei confronti del gruppo Delta. Accende poi i riflettori sui risultati AQR. Emergono criticità comuni: dalle carenze patrimoniali a gap nella governance. Punti deboli sono rappresentati dall'inadeguatezza di sistemi di controllo e di monitoraggio dei rischi. Il piano di Bcsm prevede tre fasi: la pulizia dei bilanci e consolidamento del sistema; aumenti di capitale e separazione fra good bank e bad bank di sistema; efficientamento industriale. Bcsm verificherà l'adeguatezza della valutazione degli attivi e il rispetto della legalità anche attraverso attività ispettive. Sta inoltre già suggerendo evoluzioni normative per adeguare San Marino ai principi internazionali. Ricercherà poi la stipula di Memorandum con altri paesi europei ed extra-europei. Tra gli obiettivi c'è la ricerca di nuovi partner bilaterali internazionali, su mercati emergenti e non, in modo da superare la relazione predominante con l'Italia, che deve essere ricostituita su altre basi. Il ruolo centrale e l'autonomia di Bcsm – si legge - vanno riaffermati e consolidati. Nocivi gli attacchi rivolti all'Autorità di Vigilanza, in quanto generano confusione e disorientamento negli osservatori esterni.