Consiglio: riflettori puntati su debito estero e modifiche al PRG
Sulla variazione di Bilancio si gioca la partita del futuro. San Marino apre al debito estero, con Francesco Mussoni che rivendica coraggio politico e coglie la sfida positiva di un paese che si rinnova. “Il Governo non ripagherà il debito attraverso prelievi forzosi e tassazione dei risparmi” assicura il Segretario Gatti, che guarda ai mercati. Ricorrere ad una pluralità di prestatori – spiega – allontana il rischio di una perdita di sovranità. E' dovere di tutti, per Maria Luisa Berti, preservare la nostra indipendenza anche sotto il profilo economico.
Ma quella dei mercati è davvero la soluzione migliore? - chiede RF. “Scartare certi canali ci costerà un debito insostenibile” – avverte Andrea Zafferani. Per Libera “è un salto nel buio”. Quelle cifre – ribadisce Michele Muratori - non riusciremo a rimborsarle. Sostiene invece la strada di paesi amici e organismi internazionali. “Rabbrividisco quando sento parlare di Fmi da uomini di sinistra. La prima cosa a cui penso è il welfare” commenta il Segretario Andrea Belluzzi. Su un punto tutti concordano: la liquidità non dovrà servire per la spesa corrente. Mirko Dolcini assicura confronto. “Temi fondamentali come questo – dice - vanno condivisi con tutto il paese”. Sul superamento del tetto degli stipendi l'opposizione, favorevole alla modifica, rimarca il cambio di rotta di Rete. “L'articolo – chiarisce Daniela Giannoni - completa un percorso iniziato proprio con il referendum. Si introduce la meritocrazia, tipica del mondo privato”.
Altro tema caldo l'introduzione dello spoil system per cda e Consigli Direttivi di enti pubblici e società partecipate. Arrivano critiche dalla stessa maggioranza. “Abbiamo combattuto – ricorda Iro Belluzzi - contro la defenestrazione dell'allora cda di Cassa. Non possiamo continuare a piegare lo stato di diritto con norme retroattive”. Il Segretario Belluzzi si appella però al “diritto di governare”. Nella passata legislatura – dice - è mancato fair play istituzionale. “In Carisp, che ci costa 29 milioni di perdite, non è rappresentato il Governo”.
Chiuso il comma, i toni si accendono su modifiche al PRG per la realizzazione di nuovo campo sportivo a Serravalle, intervento strategico da 10 milioni di euro. La gara d'appalto – dice il Segretario Stefano Canti - sarà rivolta solo ad imprese sammarinesi. Si attuano inoltre compensazioni e si prevede l’ampliamento di alcune zone produttive ad Acquaviva. “Si poteva intervenire con espropri” - attacca l'opposizione. “Si continuano ad usare metodi degli anni Novanta” accusa Vladimiro Selva.“Fra le opzioni proponibili si è scelto la peggiore, si da' avvio alla classica speculazione” - rincara la dose Giuseppe Morganti”. Il Segretario Teodoro Lonfernini non ci sta e ricorda “che la maggioranza di allora tenne l'Aula bloccata su realtà progettuali di un fantomatico investitore di nome Turki che voleva edificare in area San Giovanni un albergo di 33 piani. Canti risponde alle critiche: “E' la soluzione in questo momento più vantaggiosa per lo Stato”. Anche la maggioranza sostiene il progetto: “è finanziato dalla Uefa. porta liquidità dall'esterno, crea indotto e fa ripartire cantieri in un momento di stallo del settore edile”. Mussoni chiede piuttosto di vigilare affinché l'appalto sia rispettato nel progetto, nei tempi e nelle spese previste.
Si torna poi a parlare di Covid, con la ratifica del Decreto che allenta le misure restrittive. Tra gli articoli più contestati quello sui dati epidemiologici di proprietà ISS e le prescrizioni per chi fa test sierologici a pagamento. Roberto Ciavatta spiega che si è voluto evitare un eventuale abuso derivante dalla pubblicazione di dati non uniformi rispetto a quelli elaborati e pubblicati dall'Iss. In merito ai test sierologici, ricorda che l'Iss sta procedendo sulla base di priorità garantendo – in caso di esito positivo – tamponi a distanza di un'ora con un impegno economico superiore al milione di euro. “Ci è stato segnalato da una struttura privata italiana che molti sammarinesi stavano chiedendo test a pagamento. Si correva il rischio di bloccare il programma lasciando indietro potenziali focolai. Vogliamo tutelare tutti, anche chi non si sarebbe potuto permettere un certo iter. Chi decide di fare a meno della gratuità può farlo, ma è una scelta personale”.
Via libera a un emendamento della maggioranza che consente l'utilizzo delle aree gioco all'interno dei parchi pubblici da parte dei bambini.