Consiglio: ripresa la maratona sul bilancio
previsionale ai 17 in sede consuntiva, credo che ipotizzare il pareggio di bilancio nel 2015 non sia affatto sbagliato". Sulla stessa lunghezza d'onda il collega Stefano Canti, Pdcs: "Dobbiamo essere onesti e chiari nel dire alla cittadinanza che la vera sfida su cui tutti i partiti dovrebbero mettersi alla prova è quella di trovare un modo di aumentare le entrate dello Stato. Su questo il Governo e la Maggioranza sono pronti a confrontarsi con tutti" "Sui progetti di sviluppo presentati credo che il progetto per la realizzazione di un polo scolastico a Fonte dell’Ovo sia importante per centralizzare in un’unica area le attività scolastiche e per mettere a disposizione del Centro Storico nuove infrastrutture che possano implementare il settore turistico ed il settore commerciale ad esso collegato".
Il socialista Rossano Fabbri si augura che la legge, alla luce degli emendamenti presentati, non torni ad essere un provvedimento omnibus e un contenitore programmatico cui segue una mancata realizzazione di provvedimenti pianificati. Mi riferisco anche al piano di sviluppo, molto è condivisibile, ma si tratta di progetti a lungo termine e troppe volte sono rimasti meri indirizzi programmatici cui non è seguito alcun provvedimenti operativo". Chiude la tornata degli interventi Massimo Cenci, Ns: “mi piacerebbe vedere scadenze, costi e obiettivi di ciascun progetto. Ad ogni modo li trovo per larga parte appropriati. Se non riusciamo a sbloccare parte delle risorse pubbliche è evidente che, anche se la finanza di progetto potrà darci una mano, difficilmente riusciremo a coprirne le realizzazioni. Non vedo tra i progetti l'università, che sembra sparita dal piano di investimenti. Nel momento in cui si ristrutturano gli edifici per la pubblica istruzione, scuole medie e superiori, mi chiedo se nel contesto è possibile collocare sedi per l'università". Nella cronaca dei lavori si inserisce anche l'Ordine del Giorno dell'Unione per la Repubblica per conoscere lo stato di avanzamento del Commissario osservatore per al verifica del recupero crediti, Antonio Gumina, la cui nomina è stata al centro di polemica per l'entità degli emolumenti. Così come l'Upr chiede se il governo ha nominato Direttore e Vice dell'Aif, in scadenza da 13 mesi