Consiglio: ritirato l'ordine del giorno che prevede la vendita di immobili ai forensi
Ritirato l’ordine del giorno più contestato, quello che prevede la vendita di immobili a forensi. Lo ha comunicato all’Aula il capogruppo della dc Luigi Mazza, al termine di un dibattito particolarmente acceso che ha fatto registrare posizioni contrastanti tra maggioranza e opposizione, e dissensi anche tra le forze di governo. Hanno detto no Andrea Zafferani di Ap, Maria Luisa Berti di Noi Sammarinesi e Filippo Tamagnini del pdcs. Questo mentre, seppur da posizioni distanti, il segretario del psrs Simone Celli e il Segretario di Stato alla sanità ricordano che se San Marino fosse già nell’Unione Europea il problema non si sarebbe posto perchè la vendita di immobili ai forensi sarebbe già una realtà. Le forze di opposizione, con l’eccezione di Sinistra Unita che al tavolo strategico di sviluppo non ha partecipato, non contestano il provvedimento in sè ma la scelta dell’ordine del giorno. La maggioranza replica ricordando che quel documento non è figlio del Patto ma del tavolo di sviluppo. In votazione invece gli altri 4 ordini del giorno che parlano di finanziaria pubblica, sviluppo turistico legato alle mostre e all’arte, del potenziamento della Smac card e della semplificazione dei pagamenti nella pubblica amministrazione. Il testo ritirato sarà adesso oggetto di un ulteriore approfondimento. Se ne riparlerà a giugno.
Sonia Tura
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