Consiglio: in seconda lettura il progetto di legge che vieta le punizioni corporali sui bambini
Altro aspetto, affrontato all'art.10: l'innalzamento dell'età dei minori per l'imputabilità, che passerebbe dagli attuali 12 anni ai 14 anni. Perché - si legge sempre nella relazione – “i ragazzi di oggi non sono più maturi, ma hanno solo meno limiti e quindi prevedere l'età imputabile al di sotto dei 14 anni significa far pagare ai ragazzi quelle che sono responsabilità di altri”. Ultimo punto, il riconoscimento del diritto dell'adottato a conoscere le proprie origini, purché abbia raggiunto la maggiore età, quale presupposto indefettibile per la costruzione dell'identità personale.
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