Consiglio: si discute del decreto sullo sviluppo, il primo di quelli scorporati
Le trattative con l’Unione europea e l’Ucraina entrano nel comma comunicazioni con il riferimento del segretario Valentini, che rispondendo a una interpellanza sul compenso del generale Gentili anticipa che su disposizione del nuovo comandante, in attesa di ulteriori risorse per la gestione unitaria e razionale dei corpi, le pattuglie della gendarmeria, di giorno, avranno solo un militare. E’ poi il comma sui decreti delegati a impegnare l’aula, soprattutto il primo degli scorporati, in materia di sostegno allo sviluppo economico. E se si torna a parlare di sviluppo tornano anche le critiche dell’opposizione per un testo arrivato in ritardo e deficitario con l’invito a considerare i suggerimenti che arrivano anche dall’altra parte dell’aula. E’ stato questo un po’ il leit motiv dei consiglieri di minoranza che criticano un provvedimento senza le start up, il tema dell’autonomia energetica, che la legge delegava proprio allo strumento attuativo. Dove fioriscono gli emendamenti come a primavera, ironizza l’opposizione. Gli emendamenti della maggioranza sono 9, risponde la Dc, di cui alcuni solo 4 sostanziali. Anticipando anche i primi interessamenti da parte di investitori esteri. Comunque il decreto regolamenta forme e requisiti su cui si concederanno le residenze in via automatica, fissando anche dei parametri ritenuti dall’opposizione veri e propri paletti come il numero dei dipendenti, 5 per le società di servizi e 8 per quelle produttive, le fidejussioni e le polizze assicurative per pagare sanità e servizi. Il rischio insomma è di scoraggiare investimenti più che promuoverli. “ Il governo ha apportato dei correttivi, si può sempre fare meglio, ha detto il segretario Felici, che parla di un decreto coerente con il progetto per lo sviluppo e le tematiche del tavolo allargato, in un anno – ha concluso il titolare delle Finanze - abbiamo posto sul tavolo i capitoli principali di cui il sistema ha bisogno”. Sono una quindicina di articoli sui quali si stanno votando i diversi emendamenti, soprattutto dell’opposizione, sono decine e impegneranno il parlamento, ipotizziamo, fino a lunedì. Concludo sulla notizia dello strappo di Lazzari, regolarmente in aula con il suo gruppo consiliare. E’ in corso un confronto all’interno di Sinistra Unita, successivo al disagio dovuto a motivi politici e manifestato dal consigliere. Si cerca di ricucire lo strappo, altrimenti lascerà per diventare indipendente.
Giovanna Bartolucci
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