Consiglio: passa la legge sull'Associazionismo; ora tocca alle Istanze d'Arengo

In Aula arriva il cuore buono della Repubblica, di chi si mette al servizio degli altri spontaneamente e gratuitamente. Passa a maggioranza il Progetto di Legge sull'associazionismo, presentato dai gruppi consiliari di maggioranza. L'argomento stimola il dibattito. San Marino ha un'anima generosa e vanta numerose associazioni di volontariato. Un dovere, per il Psd, definire regole chiare che ne facilitino la vita, soprattutto alla luce delle nuove esigenze di trasparenza e tracciabilità. “Abbiamo recepito– spiega Morganti – le direttive internazionali in materia di antiriciclaggio”. La legge definisce requisiti comuni a tutte le associazioni; stabilisce agevolazioni fiscali su imposte e tasse; istituisce l'albo del volontario, il registro delle associazioni e un Fondo per la promozione delle attività senza scopo di lucro, gestito autonomamente dalla Consulta delle associazioni senza la discrezionalità della Segreteria di Stato. “Viene normato anche il volontariato internazionale – precisa Manuel Ciavatta – per consentire a chi lo voglia, di estendere la solidarietà fuori dalla Repubblica”. La legge, sebbene accolga numerosi emendamenti dell'opposizione, solleva le perplessità di chi, come Rete, teme che lo Stato venga sostituito in alcuni ambiti, come in certi servizi agli anziani. E punta il dito contro una volontà di catalogare - attraverso l'albo - col rischio di tenere fuori ambiti spontanei legati alla filantropia e all'altruismo. C'è anche la questione, sollevata da Civico 10, della possibilità per i soci delle associazioni di essere assunti come lavoratori subordinati. “E' un concetto che si scontra – rimarca il movimento- con la mancanza di fine di lucro”. Piccata la risposta di Morganti: stiamo parlando di solidarietà – dice - non di economia e lucro. È un'offesa, non facciamolo”. La legge passa con l'emendamento modificativo di Sinistra Unita per aggiungere alle funzioni delle associazioni di volontariato, la protezione della flora e della fauna. E' il momento delle Istanze d'Arengo. Passa a maggioranza la richiesta di programmazione gestionale del turnover e qualificazione del personale della Pa e settore pubblico Allargato. Se da una parte il segretario agli Interni sottolinea il percorso compiuto con l'approvazione del fabbisogno, dall'altra le opposizioni criticano con un'unica voce la mancanza di pianificazione che indirizzi i giovani nel mondo del lavoro. Riflessione che dovrà essere fatta – dice Venturini - anche per il settore privato. Passa anche l'istanza per la messa in sicurezza di via Dabrowsky, in Città, dove ci sono le scuole dell'Infanzia. Sono già stati predisposti i progetti per eseguire l'opera, annuncia la Mularoni. Respinta, invece, la richiesta di normativa sul part time per i docenti delle scuole di ogni genere e grado. Vince sul diritto degli insegnanti, ad oggi esclusi dalla norma della Pa, quello degli studenti alla continuità didattica. L'Aula dà poi il via libera al riconoscimento della laurea in scienze della formazione mentre si divide sull'istituzione del ruolo dello psicologo dell'età evolutiva. Il Psd invita ad accogliere l'istanza, che non passa per 25 voti contrari. Sì, invece, all'installazione su tutto il territorio di distributori automatici di profilattici.

MF

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