Consiglio: superata la metà degli interventi, domani la conclusione

Consiglio: superata la metà degli interventi, domani la conclusione.
Si susseguono in aula interventi su fronti contrapposti, con sfumature diverse, anche se tutti sono concordi sull'allarme disoccupazione giovanile. Da una parte l'accusa della minoranza di ipocrisia e demagogia verso l'esecutivo che sembra cascare dalle nuvole, dall'altra la maggioranza che cerca di restare ancorata ai numeri e alla realtà. Si scala il consigliere socialista Pedini Amati che chiede alla cittadinanza di muoversi per mandare tutti a casa per incapacità della politica. Un dato su tutti: le regalie delle indennità che costano allo stato ogni anno 10 milioni di euro, una patrimoniale. Gli risponde il democristiano Alessandro Cardelli preoccupato non solo del clima esterno, ma anche di quello interno, con il rischio di scontro sociale.
A conclusione della seduta la maggioranza estrae una sorta di coniglio dal cilindro e presenta un documento di lavoro sulle prime azioni di Spending Review. E' il consigliere Fabio Berardi a leggere il testo che prevede l'individuazione da subito di una cabina di regia, avviare già gli accorpamenti tra uffici, revisione dei trasferimenti al Cons, potenziamento della formazione del personale, esternalizzazioni, un tetto massimo per gli stipendi, rivedere gli orari di lavoro e blocco degli straordinari, la rilevazione e controllo delle presenze, con riduzione degli spostamenti interni.

Le voci della maggioranza


Le parole dall'opposizione

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