Consiglio: unanimità alle misure urgenti per il sistema finanziario
Il commissariamento di Banca Cis e la proroga del blocco dei pagamenti sono stati al centro del lungo dibattito in Consiglio grande e generale. Con la ratifica del decreto legge “Misure urgenti a sostegno di operazioni a tutela del sistema finanziario”. Lavori notturni dedicati proprio all'esame dell'articolato. Al termine il decreto è passato con voto unanime. L'aula si è ricompattata, con commento 'social' che parla di "lavoro di squadra" tra maggioranza e opposizione, del Consigliere Matteo Ciacci.
Il parlamento tornerà a riunirsi dopo le festività pasquali, martedì 23, ripartendo dal decreto 18 riguardante le disposizioni in materia di scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale
Il Segretario di Stato per le Finanze, Eva Guidi, nel presentare il decreto, aveva spiegato che si tratta di un provvedimento nel quale “si introducono strumenti e misure che servono alla nostra Banca centrale per intervenire nelle crisi bancarie, a tutela dei risparmiatori dei lavoratori- spiega- non a caso il titolo “Misure urgenti a sostegno di operazioni a tutela del risparmio”. E la sua finalità prima è proprio quella di salvaguardare e sostenere gli interessi dei risparmiatori e la stabilità del sistema finanziario ed economico del nostro paese”.
Le misure sono di tutela “non per la banca- puntualizza- ma per i depositanti e risparmiatori, per sostenere il sistema e, in ogni caso, sono delle misure che vanno a beneficiare e ad avvantaggiare chi interviene nelle operazioni di salvataggio bancario”. Il governo presenta inoltre un emendamento che estende la sospensione dei pagamenti per il Cis. Ai risparmiatori Guidi assicura che si cercherà “ogni modalità per far allentare comunque il blocco e per alleviare i disagi che comporta”. Nel corso del dibattito, l'opposizione resta critica sul decreto definendolo “Salva Cis”, più che “Salva banche”, sottolineando la differenza di approccio sostenuta rispetto Asset Banca. Ma unanimemente si riconosce la necessità della proroga del blocco dei pagamenti.