Consulta: le forze politiche su voto e cittadinanza
Il Psd sostiene il voto telematico, Noi Sammarinesi si impegna a fare "da pungolo per accelerare il confronto con il Governo", l'Upr legge il voto in una "ottica di uguaglianza totale tra i cittadini e chiede una legge unica per la cittadinanza". Il Ps vuole evitare "lo scontro fratricida tra chi è residente in repubblica o fuori" e dice che è superato l'emendamento del 5 agosto del 2008 che stabilì il diniego di preferenza. Il Pdcs dice che quella del voto è "una questione aperta da 6 anni e che il partito si doveva adoperare molto di più". Non erano presenti invece Civico 10, Sinistra Unita che non hanno ricevuto l'invito per un disguido organizzativo, anche se Ivan Foschi ribadisce la posizione storica: diritto di voto per tutti ma limitato ai residenti. Invitata ma assente Ap. Il segretario Nicola Renzi, commenta: "siamo in una situazione di passaggio che merita risposte attenti; il voto telematico è da valutare con attenzione, sulla preferenza Ap sostiene la creazione di un doppio collegio, con liste e candiati per l'estero che eleggono un certo numero di consiglieri con preferenza"
V.A.
Nel video l'intervista a Otello Pedini