Consulta: presto il tavolo su voto estero e trasmissione della cittadinanza

A breve il tavolo tecnico. Governo, rappresentanze consiliari e Consulta dei sammarinesi all'estero a confronto sui temi – caldi e annosi - del voto estero e della legge sulla cittadinanza. Parte da qui la mozione conclusiva della 37esima Consulta, approvata a fine lavori all'unanimità.
Resta la segnalazione del ritardo del Governo, per un tavolo che, stando agli ordini del giorno approvati in Consiglio Grande e Generale, doveva essere operativo già da giugno. Dall'altro lato, la mozione registra ampia soddisfazione nel leggere la disponibilità e l'apertura da parte della forze politiche intervenute ai lavori. Rinnova così l'auspicio – si legge - di una “pronta risposta del Governo per porre rimedio a questa inadempienza”.
Confronto in tempi celeri, dunque, sul voto estero e il tavolo tecnico sarà la sede di dibattito su un altro fronte caro ai cittadini esteri: la legge del 2000 in materia di trasmissione della cittadinanza “per correggere – dice il documento conclusivo - l'attuale stato di discriminazione tra membri della stessa famiglia”.
Ancora, la richiesta di contare di più, nei fatti, dando concretezza al ruolo e al valore che la legge stessa attribuisce alle Comunità. Consulta che torna a chiede soluzioni a problemi quali l'assenza di convenzioni su previdenza e assistenza sociale con alcuni Stati.
In mozione le conclusioni sugli altri temi in agenda per questa 37esima assemblea: dal regolamento sui Soggiorni Culturali al dibattito che sta maturando fra le Comunità, verso la legge di riforma delle Associazioni dei sammarinesi all'Estero.

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XXXVII CONSULTA
DEI CITTADINI SAMMARINESI ALL’ESTERO
(San Marino, 2 - 3 ottobre 2014/1714 d.f.R.)

RISOLUZIONE CONCLUSIVA

Premesso che:

1. la Consulta prende atto della mancata attuazione nei termini previsti dal Consiglio Grande Generale nell’ambito della seduta dell’11 marzo 2014 di un tavolo di confronto tra Governo, Rappresentanze Consiliari e Consulta sull’annoso tema del voto estero che, stando agli atti, doveva essere avviato entro giugno del presente anno;
2. ciononostante, lieta della disponibilità e dell’apertura in tal senso manifestata dalle forze politiche intervenute ai lavori, la stessa Consulta auspica una pronta risposta da parte del Governo al fine di porre rimedio a tale inadempienza e, con l’occasione, raccomanda una trattazione nella stessa sede anche del tema della trasmissione della cittadinanza così da correggere l’attuale stato di discriminazione tra membri della stessa famiglia;
3. con l’occasione, la Consulta suggerisce che vengano affrontate e risolte le problematiche, anch’esse più volte sollevate, relative all’assenza di convenzioni in materia di previdenza e assistenza sociale con alcuni Stati;
4. la Consulta auspica in via generale una maggiore considerazione da parte degli organi e delle istituzioni dello Stato così da garantire l’effettività del ruolo che la vigente legge le attribuisce nonché il valore delle Comunità.
Tanto premesso:
la Consulta auspica di poter giungere in tempi brevi e comunque prima della prossima riunione a risultati tangibili sui temi segnalati.
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Per quanto concerne le altre tematiche all’O.d.G.:
1. la Consulta prende atto della necessità di rinviare la trattazione della bozza di legge di riforma delle Associazioni dei Sammarinesi all’Estero e fissa il giorno 3 febbraio 2015 come termine ultimo entro il quale le singole Comunità si impegnano ad inviare proposte e osservazioni al fine di elaborare un testo il più possibile condiviso;
2. la Consulta decide di impostare i lavori della sessione del mese di aprile secondo modalità precipuamente tecniche, con tavoli di lavoro e approfondimento tematico, da svolgersi nel primo fine settimana utile, tenendo ferma in ogni caso la partecipazione del Segretario di Stato per gli Affari Esteri in qualità di Presidente Onorario;
3. con riferimento al Regolamento inerente i Soggiorni Culturali, la Consulta prende atto del superamento del criterio stabilito dall’art. 6 a mente del quale: “Ogni Comunità ha facoltà, qualora non riesca a ricoprire integralmente i posti a propria disposizione, di accettare la partecipazione di giovani non sammarinesi ma figli di madre sammarinese iscritta come socia effettiva”. Di conseguenza, il solo criterio di ammissibilità è quello della cittadinanza;
4. la Consulta statuisce che, per l’avvenire, le comunicazioni di cui al secondo comma dell’art. 1 dello stesso Regolamento verranno effettuate via e-mail ai Presidenti delle singole Comunità, dandone altresì la più ampia pubblicità nei siti web all’uopo preposti, primo tra tutti il sito della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri;
5. inoltre, nella prossima occasione utile, la Consulta si propone di attualizzare gli ulteriori aspetti critici del Regolamento suddetto;
6. la Consulta condivide la proposta avanzata dalla Fratellanza di New York relativa al proposito di ottenere, con l’aiuto di finanziamenti privati nonché statali, una sede stabile in territorio nella quale collocare anche il Museo dell’Emigrante.
La Consulta ringrazia:
- i rappresentanti della Comunità di Milano per l’aggiornamento del sito www.sanmarinocommunity.com dedicato all’interazione virtuale tra le Associazioni dei Sammarinesi all’Estero;
- il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nonché suo Presidente Onorario, Pasquale Valentini, per la sollecita partecipazione al dibattito relativo alla politica estera del Paese e alle problematiche più sentite dalla Consulta;
- il Segretario di Stato per il Lavoro, Iro Belluzzi, per la sua illustrazione dell’attuale situazione occupazionale e dello stato dell’arte della banca dati destinata ai cittadini residenti all’estero;
- il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Giancarlo Venturini, per la disponibilità manifestata ad affrontare le tematiche sottopostegli.

Il presente documento è approvato all’unanimità per acclamazione.

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