Continua il confronto sul pacchetto trasparenza

Dopo il via libera della Commissione Finanze per il Pacchetto Trasparenza si profila un percorso agevole in aula consiliare. L’assemblea dovrà approvare nella prossima sessione i provvedimenti che dovranno disegnare il nuovo assetto della Repubblica. Qualche tensione nella giornata di ieri in particolare per la richiesta del Psd di sospendere l’esame delle leggi in questione. Posizione non condivisa dalle altre forze di opposizione che lasciano solo il Psd. Ma il giudizio politico collima: il pacchetto trasparenza è improvvisato e incompleto, non è in grado di far uscire il Paese dalla Black List”. Lo ribadisce il presidente dei Ddc, Pier Marino Mularoni, che presenta la loro proposta in sei punti: Ritoccare la tassazione, aderire allo standard Ocse 2008 sullo scambio di informazioni, perseguire la trasparenza societaria, adottare il regime iva, approfondire il dialogo con l’Unione Europea e, infine, ricreare le condizioni di credibilità di Banca Centrale. La maggioranza già ieri aveva parlato di motivazioni confuse per la richiesta di sospendere l’esame del pacchetto invitando ad abbandonare quelli che ha definito “meschini calcoli di bottega”. Il Patto però non chiude la porta e fa sapere di voler tenere aperto il dialogo per raccogliere il contributo di tutti.
Nel video l'intervista al Segretario per l'Industria, Marco Arzilli.

Sergio Barducci

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