Ormai in questo paese ci siamo dimenticati dei tanti, troppi nomi di inchieste, soprattutto italiane, che coinvolgono la sfera politica e i politici Sammarinesi in indagini di ogni tipo, genere e colore. Sul caso, conto, conti Mazzini, il mio primo articolo in questo senso, risale al Marzo 2012, dove chiedevo praticamente di indagare sulle famigerate cassette di sicurezza Fin Project. Ringrazio e mi complimento pubblicamente con tutti i componenti del Nucleo Antifrode e dell’Aif, che come riportato in data 3 Dicembre 2013 da Antonio Fabbri dall’Informazione, anch’esso molto coraggioso, sembra abbiano lavorato in maniera molto rigorosa e circostanziata per fare luce su una delle indagini più complicate e intrecciate che configurano, se confermate, una tra le peggiori pagine della vita Democratica di un paese, cioè il coinvolgimento della Politica e dei Politici in intrecci finanziari ed economici che nulla hanno a che fare con la natura propria del politico al servizio del proprio paese. Tanto si è detto e tanto si è scritto in questi anni, su tante, tantissime cose, ma se passa sotto traccia anche quest’ultima vicenda, allora prepariamoci veramente al far west. Si potrebbe parlare di tante vicende ugualmente buie e ancora non risolte, come già detto l’elenco è lungo, ma sicuramente sul conto, conti Mazzini le ombre sono tante, troppe. Di sicuro c’è un fatto, mancano molte, moltissime parti ancora, cioè a mio avviso, mancano altri attori ancora nell’ombra. I nomi dei politici Mazziniani che a vario titolo, a leggere dagli articoli di giornale, maneggiavano soldi non si sa per quale ragione, sono già molti, forse troppi, ma una cosa è allarmante, a chi titolo maneggiavano questi soldi? Finanziamento ai partiti? Finanziamenti personali per campagne elettorali? Finanziamenti per agevolazioni e rilascio di licenze, banche o finanziarie? Dove sono finiti questi soldi, sui bilanci dei partiti, oppure? Sui conti correnti personali e dichiarati al fisco quindi pagando le tasse? Ma a che titolo? Ci sono fatture e lavori fatti da Politici per chissà quale motivo che sono stati pagati? Insomma al di là di ogni ragionevole dubbio, molte risposte vanno date, non a me, ma sicuramente alla popolazione. E la politica, i politici, i partiti, i movimenti e tutte le Istituzioni Sammarinesi vogliono fare luce su tutto o si vuole come sempre fare passare tempo e acqua sotto i ponti... il paese è marcio, l’istruzione della vita politica va ricostruita dalle fondamenta. Molte persone di partito sono sicuramente oneste, molte altre sono colluse, molte altre sono succubi del sistema, molti altri hanno paura di cosa potrebbe capitare o capitargli, molti altri sono yes man, sicuramente se stavolta non si costruisce qualcosa di diverso San Marino non riuscirà ad uscire da questo enorme e gigantesco terremoto Istituzionale. Personalmente sono molto schifato di tutto, anche stanco e rassegnato per certi versi per tante cose accadute, ma il paese ha bisogno di persone che decidano e decidano alla svelta da che parte stare e cosa fare. Ci stiamo giocando una credibilità, un paese, un futuro per i nostri figli, ci stiamo facendo mangiare un paese dagli scandali e dal malaffare. Sul caso Mazzini, come su tanti altri, va fatta piena luce, subito e senza indugi. In un momento in cui i cittadini sono chiamati a fare sacrifici per il loro paese con tasse e tanto altro, è giusto è doveroso che il loro paese faccia chiarezza in tutte le sue Istituzioni primarie, altrimenti non aspettiamoci carezze ma solo sonori e meritati schiaffoni. Che la Giustizia e non il Giustizialismo faccia il suo corso, ma questa volta non ci sono scusanti, o si va fino in fondo, o ci sarà la Rivoluzione Istituzionale e Democratica che il Paese da tempo vuole e cova. Giovanni Falcone scrisse: “CHI TACE E CHI PIEGA LA TESTA MUORE OGNI VOLTA CHE LO FA, CHI PARLA E CHI CAMMINA A TESTA ALTA MUORE UNA VOLTA SOLA". Personalmente sono dalla parte delle regole Democratiche fino a quando queste regole esisteranno, se ancora esistono. Il giorno che non ci sarà più Certezza del Diritto io starò dalla parte della gente che voleva Giustizia Sociale. Sono pronto a fare la mia parte con qualsiasi persona, colore, partito, movimento e individuo che voglia vivere in questo paese in maniera onesta e trasparente, diversamente, amici come prima. Oggi è il momento di parlare, non di tacere, abbiate coraggio.
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