Italia e San Marino hanno firmato oggi a Roma l'accordo tecnico che rafforza la cooperazione di Polizia per il contrasto alla criminalità organizzata. A siglare l'intesa il direttore dell'Interpol sammarinese, Maurizio Faraone e il vice direttore generale della Polizia di Stato italiana, direttore centrale della Polizia Criminale, il Prefetto Francesco Cirillo. Nel testo si fissano gli aspetti operativi dell'accordo firmato sottoscritto dai due Paesi il 29 febbraio scorso, sulla cooperazione per la prevenzione e repressione della criminalità, la cui ratifica è già avvenuta a San Marino mentre per l'Italia è appena stata avviata al Senato. Alla cerimonia di questa mattina a Roma era presente anche l'Ambasciatore di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro. "L'Intesa- spiega una nota della Segreteria degli Esteri - si inserisce nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, la cosiddetta "Convenzione di Palermo", firmata da San Marino il 12 dicembre 2000. Gli obiettivi sono quelli di intensificare la collaborazione di polizia a livello operativo, di pianificare e sviluppare le politiche di sicurezza e renderà possibile "il supporto alle iniziative di carattere investigativo di reciproco interesse per i due Paesi, tese a individuare le organizzazioni criminali e a localizzare i patrimoni di provenienza illecita". Si prevedono inoltre iniziative e corsi di addestramento e formazione. La sottoscrizione odierna – conclude la nota – rappresenta un chiaro segnale della volontà della Repubblica di cooperare con la vicina Italia nei settori critici della sicurezza, della prevenzione e della repressione del crimine"
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