Contratto di governo M5S-Lega alla prova del voto
Il contratto di governo tra M5S e Lega sottoposto agli iscritti pentastellati, che votano online. “Se deciderete – sono le parole di Luigi Di Maio – che è la strada giusta da percorrere, lo firmerò”. Anche la Lega chiede il consenso coi suoi mille gazebo allestiti nelle maggiori piazze italiane, per tutto il fine settimana. Sono 10 punti di programma, dall'eliminazione della legge Fornero al blocco degli sbarchi, dalla flat tax al reddito di cittadinanza, fino alla creazione di un ministero per i disabili e alla ridiscussione di tutti i trattati Ue. Non si fanno ancora nomi definitivi per la presidenza del Consiglio, Di Maio non ha abbandonato la speranza di salire a palazzo Chigi in prima persona, “ma di nomi si parlerà nelle prossime ore”, lo anticipa Salvini, che ha il suo da fare con Silvio Berlusconi, il quale ha voluto puntualizzare che il leader della Lega “non parla a nome della coalizione di centrodestra, anzi con lui c'è molta distanza”. Lunedì 5Stelle e Lega torneranno dal presidente della Repubblica Mattarella. Alla lettura del contratto di governo, il sindaco di Rimni Andrea Gnassi è inorridito all'intenzione di abolire la tassa di soggiorno. “E' l'unica leva fiscale autonoma – ha detto – per Rimini sono 7 milioni e mezzo di euro in meno, tutto ciò che ci permette ogni anno di mantenere 16 milioni di presenze turistiche”.
Francesca Biliotti