Controlli sulle attività economiche: il governo rafforza le risorse umane, tecnologiche e strutturali
Il Governo, per contrastare i fenomeni distorsivi nel tessuto economico sammarinese, ha istituito il “Tavolo congiunto per la vigilanza e il controllo delle attività economiche” presieduto dall’Agenzia di Informazione Finanziaria e composto dai tre Corpi di Polizia, dall’Ufficio Attività Economiche, dall’Ufficio Tributario e da un rappresentante di Banca Centrale.
Molteplici le funzioni attribuite, tra cui proposte per l’aggiornamento e l’eventuale ulteriore elaborazione sia degli strumenti di prevenzione da applicare sui settori considerati sensibili, sia dei protocolli operativi di coordinamento tra enti, autorità, Corpi di Polizia. Un’altra funzione fondamentale riguarda la messa a sistema dei dati contenuti nei vari applicativi e sistemi informatici.
Con il decreto relativo alla Polizia Civile è stata istituita, all’interno del Settore “Indagine e controllo delle attività economiche”, la nuova sezione “Tecnico-Amministrativa” composta da funzionari amministrativi preponendoli alle azioni di prevenzione, indagine e controllo di illeciti di natura amministrativa nel settore di competenza.
Un impegno a tutto tondo che valorizza le professionalità esistenti e fornisce nuovi strumenti per una collaborazione integrata tra tutti gli attori deputati ai controlli anche per “dare maggiore impulso al lavoro sinergico di tutti gli Organi e gli Uffici dello Stato impegnati nella lotta ai fenomeni delle infiltrazioni della criminalità organizzata”.
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