Cooperazione e unione doganale: le novità di Omnibus

Omnibus riprende tutte le decisioni assunte quando era in vigore l’accordo interinale e ne riconferma la piena validità all’interno dell’intesa di cooperazione e di unione doganale. L’Unione Europea consegna il testo della decisione del Comitato di cooperazione, nel quale vengono inserite alcune novità. Tra queste l’applicazione della legge per la protezione della flora e della fauna selvatiche minacciate di estinzione. Il territorio sammarinese verrà in questo senso considerato territorio comunitario. Si semplificano così le procedure amministrative per l’import-export tra San Marino e l’Unione Europea. Definita inoltre la procedura per recepire le norme relative all’unione doganale per la politica commerciale comune, la tutela del mercato, della salute, della sicurezza e della protezione dei consumatori, l’agricoltura, la sicurezza alimentare e i settori veterinario e fito-sanitario. Ampliato anche l’elenco degli uffici abilitati allo sdoganamento delle merci provenienti da paesi terzi e destinate a San Marino, così come avevano auspicato le organizzazioni economiche del Titano. “L’incontro - sottolinea la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri - ha offerto l’occasione per uno scambio di vedute sulla possibilità di una maggiore integrazione di San Marino con l’Unione Europea”. E Rita Lehmann, che fa parte della direzione generale per le relazioni esterne della Commissione Europea, ha assicurato la propria disponibilità a fornire informazioni e assistenza agli organismi del nostro Paese.

Sonia Tura

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