Corriamo da soli. L’upr sgombera il campo dalle illazioni di questi giorni
L'unione per la repubblica traccia il suo percorso elettorale e rilancia la proposta di una coalizione di responsabilità, l’ unica in grado di garantire la ripresa e riforme strutturali. Si presenterà con una propria lista aperta a chi intenderà fornire il proprio contributo. Un appello all'associazionismo, al volontariato, Una strizzata d’occhio ai movimenti, alla ricerca non della protesta ma di una politica responsabile: la proposta è basata sui valori moderati, liberali e riformatori. Con 4 priorità: certezza nelle relazioni internazionali,; Completamento del percorso di allineamento normativo agli altri Paesi; un progetto di crescita della competitività, la riduzione della spesa corrente. Trasparenza e adeguamento agli standard internazionali nel settore delle onlus rilanciati anche da Alleanza popolare. Che riferisce dei controlli serrati verso enti e fondazioni: quest’ultime passate da 120 a meno di 100 e ben 20 commissariate dall’ultima seduta del consiglio dei 12. “appurati il mancato adeguamento alle normative – si legge nella nota – o l’assenza di progetti e attività socialmente utili, così come bilanci ballerini”. Certe irregolarità sono state segnalate alla magistratura. A fronte delle 40 fondazione commissariate, alleanza popolare riconosce che ce ne sono il doppio che lavorano correttamente. E auspica una riforma del sistema. intanto questa sera riunisce il coordinamento sugli aspetti organizzativi in ottica elettorale. Lo stesso per la direzione Dc impegnata negli adempimenti statutari e nella nomina dei candidati delle sezioni.
Giovanna Bartolucci
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