Cosa succederà a San Marino dopo il 7 gennaio?
Governo al lavoro su nuovo decreto, costante dialogo con l'Italia
Il primo Congresso di Stato, in forma ordinaria, è convocato per l'11 gennaio ma in questi giorni, in vista della scadenza delle misure restrittive messe in campo per le festività, il confronto tra Segretari di Stato è costante. Il decreto attuale rimarrà in vigore fino al giorno dell'Epifania compreso ma su cosa succederà dopo il 7 di gennaio ancora nulla trapela, nemmeno una indiscrezione.
Di certo c'è che il contatto è continuo con Emilia Romagna e Roma, dove oggi c'è stato un lungo vertice tra il premier Conte e i capidelegazione della maggioranza: tra le ipotesi sul piatto, una zona gialla su tutta Italia “rafforzata”, con spostamenti limitati tra regioni e possibilità di istituire zone rosse nei fine settimana.
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A San Marino cautela massima da parte del Governo, deciso ad evitare le ricadute di un cambiamento repentino, come successo con lo scorso decreto. I Segretari di Stato si confronteranno nuovamente domani per valutare la situazione sulla base dei dati del contagio, (preoccupa in particolare la saturazione della terapia intensiva e l'aumento dei ricoveri), e per ipotizzare misure sostenibili per la tenuta dell'Ospedale di Stato.