Il cosiddetto "Lazio-gate" al centro del dibattito politico italiano. La Polverini si dimette
Intanto Monti, che stasera sarà a cena a New York con Obama, conferma il proprio ottimismo malgrado la crisi. Sebbene l’Ocse consigli all’Italia di chiedere gli aiuti a Bruxelles davanti all’arrancare dei mercati, il presidente del Consiglio promette che il 2013 sarà un anno di crescita. Il premier ricorda come il governo abbia fatto riforme anche strutturali e che gli italiani stiano dimostrando di non essere ostili con chi le ha portate a
termine. E ribadendo che è troppo presto per abbandonare il rigore, chiede coraggio alle parti sociali, che già domani vedranno il governo sulla situazione della Fiat.
E Monti rilancia sulla necessità di misure contro la corruzione. “L'inerzia di una parte politica e' comprensibile ma non scusabile”, dice scatenando l’ennesima polemica tra il Pdl, che il professore chiama indirettamente in ballo, ed il centrosinistra.