La Costituente alla Festa dell’Amicizia
La Costituente socialista, ma non solo. I giovani democristiani hanno stimolato i relatori anche su temi quali la necessità sempre maggiore di trasparenza, di meritocrazia. Il primo a rispondere è stato Pasquale Valentini. “La DC – ha affermato il segretario alle finanze – ha ripreso la strada segnata mostrando l’attualità dei propri valori”. Quindi è entrato nel pieno dell’argomento della serata. “Il Patto non è fallito – ha sottolineato - e si lavora con la Costituente per renderlo più forte”. “Il Partito Socialista – ha detto il segretario di NPS Augusto Casali – si farà solo con chi vuole”. Confermata la ripresa del dialogo anche con il PSRS. “Bisogna impedire che nel futuro Partito Socialista – ha puntualizzato il presidente del PSD Denise Bronzetti – vi facciano parte persone che hanno già dato alla politica cose che non dovevano dare”. Per il capogruppo del PSRS Paolo Crescentini occorre ulteriore chiarezza nel progetto di Costituente; confermata – comunque - la disponibilità al dialogo.”La cosa importante per il Patto – ha affermato il presidente di AP Mario Venturini – è che attraverso la Costituente si sia riaperto un canale di dialogo con l’opposizione. Venturini ha poi ribadito la lealtà del proprio partito alla coalizione di maggioranza. Secondo il capogruppo del PDCS Luigi Mazza l’azione della Costituente portata avanti da NPS è stata chiara dall’inizio. “Ma con chi dichiara di essere la nuova DC – ha poi aggiunto – non ci potrà essere dialogo”.