Crippa e D'Incà lasciano il M5S, Grillo li definisce "zombie"
Salvini torna ai vecchi cavalli di battaglia: immigrazione e autonomia
Il giorno dopo la decisione di Conte di tenere duro sulla regola dei due mandati, lasciano il Movimento Cinque Stelle l'ex capogruppo alla Camera Davide Crippa e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. “Sapevamo fin dall'inizio – commenta Grillo - di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie. A destra intanto Salvini interviene sull'omicidio di Civitanova e chiede la massima pena possibile per il colpevole ma torna anche sulla questione immigrazione puntando il dito contro il Ministro Lamorgese e il Pd, per la situazione di Lampedusa con il sovraffollamento di immigrati. Il leader della Lega chiede inoltre un impegno scritto agli alleati per garantire l'autonomia ai territori che la richiedono.
[Banner_Google_ADS]