Da Confuorti a Gabriele Gatti: prosegue la querelle tra Rf e Rete
Rf prende le distanze da Confuorti, Savorelli e Grais. Con il primo “mai avuto rapporti”, sottolinea il partito. Solo un contatto di “trenta secondi” durante il Meeting a Rimini, precisa il segretario agli Esteri, Nicola Renzi. E' l'ultima risposta di un più lungo scambio di battute tra il partito e Rete. Rf respinge le accuse di aver difeso gli interessi di Banca Cis. Poi il riferimento a Gabriele Gatti e alle sue presunte pressioni sugli equilibri politici.
Repubblica Futura rivendica quanto fatto in politica estera ed esorta a proseguire con l'accordo di associazione. Renzi si sofferma, tra le altre cose, sui benefici che esso porterebbe per il sistema bancario e finanziario, tra apertura al mercato europeo e accesso ai finanziamenti dell'Eurosistema, e sui rapporti raggiunti a livello diplomatico, specie con Usa, Russia e Cina. Stefano Palmieri affronta il tema sanità, parlando di "bilancio Iss da anni fuori controllo". Propone quindi di nominare un commissario per controllare i conti e, quindi, agire per migliorare la situazione. Tra gli obiettivi da raggiungere, per Rf, c'è il ritorno della fiducia verso le banche e una ristrutturazione di Banca Centrale, come spiega Maria Katia Savoretti, anche prevedendo che il presidente di Bcsm sia residente o cittadino.
Nel corso della giornata le candidate della lista hanno inviato una lettera alla Reggenza su un'altra tematica: per alzare l'attenzione sull'odio via social verso le donne.
Nel servizio l'intervista a Roberto Giorgetti (Repubblica Futura)