Da RETE-MD considerazioni sulla lettera di Grandoni
Rete-Md replica alla lettera aperta di Marino Grandoni: “Ci auguriamo abbia informato il “fantomatico” acquirente di banca CIS che la sua controllante Leiton Holding ha un debito mai onorato con Cassa di Risparmio. Ci auguriamo abbia informato il commissario straordinario di banca CIS e soprattutto la vigilanza di Banca Centrale, il cui nulla osta per qualsiasi vendita è propedeutico alla stessa. Siamo certi che Grandoni abbia informato l’acquirente che il prezzo di acquisto deve sostenere i buchi patrimoniali della banca oltre alle potenziali fuoriuscite di liquidità. Speriamo poi sia una società solida che dia continuità alla banca, tuteli dipendenti e correntisti. Ancora, sulla commissione d'inchiesta su banca CIS e banca Partner Rete dice: “Dovere della politica fare chiarezza sui motivi per cui a seguito di ogni ispezione, gli ispettori venivano licenziati; se gli attacchi di questi mesi alla banca Centrale seguano la stessa regia; se vi siano state segnalazioni, esposti, in tribunale e in tal caso perché li si sia “lasciate nel cassetto”. Ci auguriamo – conclude - che la sua nota stampa non configuri un tentativo di mescolare le carte fingendo una vendita per poter sostenere che la banca non è più di sua proprietà, lasciando le perdite e le macerie alla cittadinanza.