Monica Bollini e Giuseppe Rossi affilano le unghie in vista della presentazione dei tre nuovi progetti di legge, “Disposizioni in materia di pianificazione fiscale”, “Controlli, accertamento e contenzioso tributario” e “Modifiche alla legge sull’istituzione dell’imposta generale sui redditi”, ed annunciano la presentazione di una serie di emendamenti. “Alcuni aspetti sono copiati dal testo unico italiano – accusa Monica Bollini – e non è possibile pensare di rilanciare la nostra economia basandoci su leggi approvate in un altro Stato”. I Sammarinesi per la Libertà chiederanno di abrogare i controlli parametrali che il Governo vuole introdurre: “Con l’istituzione dei parametri – fanno notare – a cosa servirà l’Ufficio Tributario? Questo dovrebbe invece essere dotato di strumenti più incisivi”. E proprio sui controlli, la Bollini chiede garanzie sul mantenimento del segreto bancario: “La Commissione per gli accertamenti potrà richiedere documenti e informazioni, il nostro emendamento specifica che sia fatto salvo il segreto bancario”. Critiche anche sul futuro allargamento del reddito imponibile che, di fatto, non consentirà più la deducibilità di alcuni costi. Giuseppe Rossi non risparmia critiche anche alla finanziaria, definita scarsamente lungimirante, ricca solo di interventi tampone, ma priva di un progetto complessivo di rilancio: “Al settore a noi più caro, quello commerciale e turistico – fa notare – è destinato solo un milione e mezzo di euro. Al contrario, 4 milioni sono destinati alla ricerca scientifica, senza specificare chi saranno i beneficiari. Di positivo – conclude – c’è giusto l’introduzione del credito d’imposta per l’assunzione di lavoratori dipendenti, ma francamente ci sembra un po’ poco”.
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