Dopo una lunga seduta, nella notte è arrivata la notizia: l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa apre alla Russia dopo un periodo di tensioni e dubbi sul futuro di Mosca all'interno dell'organismo internazionale. Il testo permette ai parlamentari di tornare a Strasburgo ed evita, teoricamente, il rischio abbandono. A risoluzione approvata, il Presidente del Parlamento russo ha presentato domanda di partecipazione. San Marino ha sostenuto la risoluzione De Sutter ed è “per l'inclusione”, afferma la capo-delegazione all'Assemblea parlamentare del Coe Vanessa D'Ambrosio. Ma la delegazione ucraina all'Assemblea di Strasburgo non ha digerito la decisione e ha sospeso la sua presenza in segno di protesta.
Altra questione oggetto dei lavori di questa giorni è il contributo da versare per il biennio 2020-2021 che dovrebbe tradursi in 500mila euro di esborso, spiega D'Ambrosio. Ma San Marino è con i Paesi che chiedono una proporzionalità legata alla popolazione e non una quota minima. Domani l'elezione del Segretario generale del Consiglio d'Europa.