PROGETTI IN CANTIERE

Dal Governo la roadmap per le infrastrutture: si parte dalla sanità con ampliamento della Rsa La Fiorina

Tanti i luoghi interessati dai progetti: dal nuovo ospedale alla riqualificazione di edifici pubblici, dal turismo alla riattivazione della ferrovia Borgo-Città fino alle aree sportive

Una vera e propria roadmap quella annunciata dal Congresso di Stato sulle infrastrutture strategiche. Parola d'ordine 'concretezza', assicura il Governo. Si parte dai dossier più urgenti, come la sanità. In arrivo, annuncia il segretario Mariella Mularoni, un ampliamento della Rsa la Fiorina. Si parla di nuovi posti e di co-housing. "C'è un'estrema necessità e richiesta da parte della cittadinanza", spiega Mularoni. Per quanto riguarda il nuovo ospedale, prosegue, "daremo seguito a quanto già approvato nella precedente legislatura: è stato avviato un bando di selezione internazionale per un progetto preliminare per la realizzazione. E' una necessità impellente". Depositate anche le linee generali per il nuovo piano sanitario.

Da completare, ribadisce il segretario al Territorio, Matteo Ciacci, i lavori che daranno nuova vita all'ex Cinema Turismo. Storici palazzi come il Begni e il Valloni saranno riqualificati. Altra urgenza: il cantiere dell'ex Istituto Musicale di Borgo. L'approccio è quello della continuità sulle "cose buone" già realizzate, spiega Ciacci: "i progetti già presenti li valutiamo, cercando condivisione all'interno di Governo, maggioranza e nel Paese. E da lì partiamo".

Diversi gli obiettivi sul turismo: dal parcheggio in zona Baldasserona alla riattivazione della ferrovia Borgo-Città. Il segretario Federico Pedini Amati annuncia il piano di programmazione turistica del prossimo triennio. E torna a puntare il dito sulla concessione Sinpar per i parcheggi, auspicando la risoluzione dell'accordo.

I piani per le infrastrutture "non sono il libro dei sogni”, puntualizza il segretario all'Industria e allo Sport, Rossano Fabbri. L'intenzione è ricavare luoghi per l'attività fisica nei parchi, insieme alla realizzazione di una struttura per le federazioni che non ne hanno.

Come saranno finanziati i cantieri? "Gli stanziamenti ci sono - assicura Matteo Ciacci - ma non li abbiamo spesi. Quindi bisogna semplicemente far partire i lavori". Per il resto, si proseguirà con "specifiche leggi di spesa e, poi, con il 'debito buono', cioè debito per gli investimenti che hanno un ritorno, come farebbe qualsiasi buon padre di famiglia".

Nel servizio le interviste a Mariella Mularoni (segretario di Stato alla Sanità) e Matteo Ciacci (segretario di Stato al Territorio)

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy