E’ la riunione più calda quella in casa democristiana, dove Direttivo e gruppo consiliare hanno affrontato insieme la delicata questione politica che si è creata dopo le sollecitazioni arrivate prima dagli Europopolari, compagni di lista, e poi da Alleanza Popolare, in merito alla posizione del Segretario alle Finanze, Gabriele Gatti. Quest'ultimo ha rimesso nella mani del Patto per San Marino il proprio mandato, così come ha fatto successivamente anche il Segretario agli Esteri, Antonella Mularoni. E’ un passaggio difficile nella vita della coalizione, alle prese con le richieste pressanti di rinnovamento. Dalla DC deve arrivare un segnale agli alleati e su questo è concentrato il confronto degli organismi interni. "L’imperativo è la stabilità politica – fa sapere il Segretario Democristiano e lo stesso afferma il Patto in una nota congiunta - e la capacità di mostrare capacità di risoluzione dei problemi del Paese, ricercare quelle necessarie relazioni con l’Italia che sembrano oggi piuttosto sfilacciate". Domani il vertice di maggioranza dovrà dire la parola definitiva sulla vicenda, indicare la strada da intraprendere. Se procedere o meno con un rimpasto in Congresso di Stato. “Il momento è delicato, – rileva Pasquale Valentini - il Paese vive in una situazione molto delicata; i provvedimenti che l’Italia assume hanno conseguenze pesanti sul nostro sistema e fanno pensare sempre più ad una difficoltà di prospettiva”.
Sergio Barducci
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