Dc, AR, Psd e Libera si confrontano sui contenuti. Venturini: "Disponibilità a ragionare per il bene del Paese”

Sono giorni di incontri in casa DC e quello di ieri è sicuramente di peso: seduti allo stesso tavolo nella sede di Via delle Scalette Alleanza Riformista, Psd e Libera. Presenti i vertici dei partiti e Segretari di Stato. Con l'avvicinarsi delle elezioni il confronto verte sui contenuti.

“È stato un dialogo positivo e costruttivo, con la disponibilità di tutte le parti a ragionare per il bene del paese”, commenta il Segretario del PDCS Gian Carlo Venturini, “tanto è vero che abbiamo approfondito alcuni temi e concordato di proseguire anche la prossima settimana per verificare la possibilità di trovare convergenze”.

“L’incontro – sottolinea Matteo Ciacci di Libera - ha avuto carattere interlocutorio, si è tenuto su invito della DC e ci ha permesso di toccare vari temi di interesse del paese: dalla gestione del debito all’accordo UE, fino alla necessità di governare con un metodo diverso rispetto a quello degli ultimi anni. Ogni forza – chiarisce - ha ribadito la necessità di un confronto coi propri organismi, soprattutto in considerazione del momento pre-elettorale”.

“Siamo alla vigilia di elezioni che segneranno il futuro di San Marino: PSD e Libera considerano indispensabile rinnovare e rilanciare il Paese” afferma a sua volta Luca Lazzari. “Riconosciamo il confronto con tutte le forze politiche, compresa la Democrazia Cristiana. È attraverso questo dialogo – continua il Presidente del Psd - che possiamo identificare i migliori percorsi. Mantenere aperti i canali di dialogo con le forze più rappresentative del panorama politico non limita le nostre opportunità ma le amplia. L'apertura e la volontà di ascoltare sono essenziali. Ma anche la determinazione a perseguire le riforme”.

“C'è la consapevolezza delle grandi sfide che attendono il paese nella prossima legislatura e ieri è stato sottolineato a più riprese”, commenta Rossano Fabbri di Alleanza Riformista, che conferma il clima costruttivo. Riguardo alle tensioni interne ad NPR culminate nella nomina della Reggenza, spera nel buon senso: “i rapporti personali logorati – dice - non possono essere dirimenti ma occorre superarli nel nome di valori più alti. E quell'incontro, seppur embrionale, fa ben sperare”.

“C'è la volontà comune di trovare soluzioni ai problemi del paese”, rileva il Segretario del PDCS, percorso su cui intende proseguire il partito, nella convinzione che il “dialogo senza scontri” rappresenti la soluzione migliore. “Ieri – dice Venturini - c'è stata la condivisione da parte di tutti sul guardare avanti, voltare pagina nell'interesse del paese e delle cose da fare, perché la prossima legislatura sarà molto delicata e impegnativa per tutti”.

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