La dc frena sul casinò. Apprezzamenti e valutazioni positive sull’esito della visita in terra d’Austria ma acqua sul fuoco su uno degli elementi in discussione a Vienna: e cioe’ una possibile collaborazione per la creazione di una casa da gioco. 'Il casinò – dichiara il segretario democristiano Giovanni Lonfernini – non è un punto contenuto nel programma varato dal governo straordinario e non rappresenta una priorità. Ne per l’esecutivo e neppure per la dc'. Una posizione gia’ espressa da Via delle Scalette anche nei mesi scorsi - quando di casa da gioco si era tornati a parlare - confermata oggi dal massimo esponente democristiano. “Le priorità – aggiunge Lonfernini – sono ben altre: riforme istituzionali, riequilibrio dei conti pubblici, rafforzamento dello stato sociale. Su questi temi ci siamo impegnati e restano questi gli obiettivi del governo straordinario”. Argomenti che saranno affrontati con decisione proprio nella prossima sessione consiliare nel cui ordine del giorno è inserito il comma di discussione sulle linee di riforma in materia pensionistica. Dal partito di maggioranza relativa arrivano però anche decisi apprezzamenti per l’esito della visita ufficiale a Vienna. “L’accordo contro le doppie imposizioni fiscali – afferma Lonfernini – è un grosso successo, un atto importante sottoscritto con un altro paese dell’unione europea dopo quello con l’Italia. Un intesa che rappresentera’ certo uno strumento di sviluppo per la nostra economia”. Valutazioni positive anche in merito al rafforzamento dei già buoni legami fra i due paesi.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy