La Dc presenta la 36° edizione della Festa dell’Amicizia

E’ il classico appuntamento dell’estate sammarinese, che si ripete da 36 anni, “una grande occasione – sottolinea il segretario Pasquale Valentini – per capire cosa ci riserva l’autunno. La sintesi potrebbe essere un anno di svolta, la soddisfazione e il compito che ci resta, perché l’anno scorso le cose erano ben diverse, c’era molta incertezza”. Oggi il quadro politico è definito, e Valentini aggiunge: “Chi sottolinea che la maggioranza non fa niente dimentica che i problemi non li ha creati questo governo ma sono il frutto delle tante inadempienze passate, anche da parte della Dc certamente, ma è difficile trovare una forza politica che non abbia responsabilità”. I classici dibattiti serali si concentreranno appunto sul compito della politica, sulla crisi economica e sulle relazioni internazionali. Domenica l’intervento del segretario a chiusura dell’evento. La partita con l’Italia è al centro dei pensieri dei democristiani, che sperano di chiudere in fretta gli accordi. “Un anno fa – rileva il capogruppo Luigi Mazza – sarebbe stato impensabile chiudere un accordo simile, ma oggi il contesto è cambiato, e bisogna definire l’operatività bancaria e le doppie imposizioni, in un quadro di certezza”.
Gianfranco Ugolini e Angelo Moroncelli, segretario della sezione di Serravalle, ringraziano gli oltre 100 volontari che lavorano gratis, la vera linfa vitale della festa. Al gruppo di coordinamento dell’Amicizia Live Festival, insieme ad Alessandro Scarano, il compito di organizzare lo spazio giovani, che offrirà concerti con le band sammarinesi, tributi musicali, tra cui anche a Micheal Jackson e i Kiss, ed anche un dibattito politico, sabato alle 19.30, coi movimenti giovanili di tutti i partiti. Parte del ricavato andrà all’acquisto di piante per il parco Layala.

Francesca Biliotti

Il programma della Festa dell'Amicizia

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