Dc: il Segretario Pasquale Valentini chiude la 37esima edizione della Festa dell’Amicizia
Un intervento improntato sul fare, sul costruire, chiedendo a tutti di mettere da parte le logiche di potere e mettersi al servizio del paese reale. Valentini lo farà già da lunedì con la definizione della manovra economica. "Sarà straordinaria, correggerà le situazioni di squilibrio ingiustificato, basandosi tuttavia su criteri di equità". Su questa intende valorizzare la disponibilità manifestata da alcune forze di opposizione alla ricerca della più ampia condivisione. "La ripresa è lenta - dice Valentini - e vede riemergere fenomeni negativi come il lavoro nero, questo significa che in crisi non è solo un modello economico, ma anche un modello di uomo e di società che può sostenere la ripresa". Chiede di reinvestire nel lavoro, nel fare impresa, nel fare politica. Ma per l'utilità di tutti, soprattutto le nuove generazioni. "La Dc non è di Pasquale Valentini - prosegue - o di altri. Ma ha un solo padrone: l'unità delle persone che vogliono servire l'ideale insito nella cultura cristiana: massimo protagonismo della persona con il massimo di solidarietà con gli altri". Capitolo Patto. Valentini dice al popolo Dc che vale la pena di contiinuare a far crescere questa esperienza e chiede a tutte le forze della coalizione di fare i conti con un alto valore della politica. Al di là delle contraddizioni quanto costruito finora non dovrebbe andare perduto; la volontà cioè di servire il paese senza logiche di potere. Agli Eps chiede di evitare ogni ambiguità. Sullo stesso piano il rapporto con l' opposizione. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini
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