La nomina del presidente di Banca Centrale al centro del Coordinamento dei Democratici di Centro. Che ha accusato il Governo di aver agito unilateralmente liquidando ogni possibilità di confronto e scartando l’ipotesi di un cittadino sammarinese. Il profilo di Biagio Bossone, ha detto Pier Marino Mularoni, è consono al ruolo da ricoprire e faceva parte della rosa di candidati del precedente Esecutivo. C’è stato poi il riferimento del Coordinatore Giovanni Lonfernini sulla situazione politica. I primi 100 giorni del Governo si sono contraddistinti per improvvisazione e immobilismo preoccupante rispetto alla necessità di scelte ed interventi urgenti chiesti dal paese. La conferenza politica del 18 aprile getterà le basi per una nuova linea politica dei Ddc che allarghi i confini verso le forze moderate con cui condividono valori ed affinità ideali. L’obiettivo è lanciare un processo costituente di centro capace di aggregare sul terreno delle convergenze programmatiche le forze affini a una politica di centro riformatore moderno e moderato. Il coordinamento ha nominato Marco Podeschi, quale suo rappresentante nell’Esecutivo della coalizione “Riforme e Libertà”. Prevista a maggio una conferenza pubblica dedicata all’attualità del ruolo dei cattolici in politica a novanta anni dall’appello di Don Sturzo.
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