Decreto Coronavirus: come cambia l'attività in tribunale
Disposte ferie giudiziarie. Solo urgenze per evitare assembramenti.
Il Decreto Legge del Governo sammarinese affronta, in linea con l'Italia, l’impatto dell'emergenza sanitaria sul tribunale. Si dispone un periodo di ferie giudiziarie straordinario da oggi al 6 aprile, applicabile ad ogni causa, ricorso e procedimento penale, amministrativo e civile, fatte salve le urgenze e qualora si tratti di decidere sulla libertà provvisoria. Per tutto il periodo di efficacia dei provvedimenti, è sospesa la decorrenza dei termini di prescrizione e decadenza di azioni, ricorsi ed impugnazioni, prorogati al giorno feriale o giuridico immediatamente successivo all'eventuale scadenza. Sono rinviate d’ufficio – si legge nel Decreto - tutte le udienze la cui data sia già stata fissata nel periodo tra il 9 marzo e il 6 aprile, fatta salva la valutazione del giudice in relazione all’urgenza. “L'attività del tribunale non si ferma”- chiarisce il Segretario alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini - “ma si procrastina tutto ciò che può portare ad un affollamento al superamento di questa fase straordinaria”. Prioritaria la sicurezza, anche in tribunale. “Nel frattempo – continua Ugolini - stiamo valutando di introdurre strumenti informatici e telematici per svolgere in sicurezza le varie attività”. Ci si interroga, intanto, sulla convocazione del Consiglio Giudiziario Ordinario, considerando anche che vi partecipano magistrati provenienti dall'Italia.