Decreto Legge: ecco, in sintesi, cosa prevede la circolare esplicativa
Una circolare esplicativa trasmessa per chiarire dubbi interpretativi rispetto ad alcune misure previste dal nuovo Decreto Legge emanato ieri. La prima puntualizzazione riguarda i cittadini con esigenze legate agli animali da compagnia: possono uscire ma per il tempo strettamente necessario ad espletarle, e solo nei pressi delle proprie abitazioni e purché si evitino assembramenti con altri cittadini fuori casa per gli stessi motivi. Violazioni punite con una sanzione da 500 a 2000 euro.
Sul fronte dell'operatività aziendale, e per il rilascio di speciali autorizzazioni per le attività economiche, che siano al dettaglio o all'ingrosso, artigianali o di servizi, si precisa che sarà direttamente la Protezione Civile a contattare l'operatore contattato a sua volta dal cittadino che si trovi in stato di necessità ed urgenza, ad autorizzare la prestazione. L'operatore in tali circostanze ha l'obbligo di fornire servizi e prodotti a prezzi di mercato in condizioni ordinarie.
E' consentito inoltre il servizio di lavanderia self-service purché negli appositi locali sia consentito l'accesso contingentato degli avventori e rispettando costantemente all'interno la distanza interpersonale di almeno un metro. Per le imprese di pulizia e sanificazione degli ambienti, sospese le attività a domicilio di utenti privati ma autorizzate le attività regolarmente contrattualizzate con operatori economici.
Relativamente all'Indennità di Cassa Integrazione Guadagni: non ne ha diritto chi per conto della propria azienda lavori a domicilio. Ribadito inoltre l'obbligo per i datori di lavoro di organizzare processi aziendali per ridurre di almeno il 50% la presenza in azienda dei lavoratori: lo si deve fare sia nell'ambito di una organizzazione ad unico turno sia in più turni di lavoro.
Specificate ulteriormente anche le procedure da effettuare per richiedere la deroga alle disposizioni sulla riduzione del 50% della forza lavoro in azienda. Un richiamo infine all'allegato 2 sul commercio al dettaglio via internet, tv, eccetera che potrà essere svolto dalle imprese regolarmente iscritte al registro delle attività di e-commerce e da quelle che svolgono in via esclusiva tale attività con licenza di esercizio.