Decreto Npl: trovata in serata l'intesa bipartisan, oggi la ratifica
L'opposizione si impegna a non fare ostruzionismo in cambio di emendamenti condivisi su conflitto di interessi e 'garanzia' delle banche
A conclusione di una estenuante trattativa, tra capigruppo, segretari di partito e il Segretario di Stato Marco Gatti, raggiunto ieri sera l'accordo per chiudere la partita del Decreto npl. L'intesa prevederebbe l'impegno dell'opposizione a mitigare l'ostruzionismo e contestualmente la condivisione di alcuni emendamenti su conflitto di interessi, fondo di garanzia delle banche (escrow account) non utilizzabile per i costi di gestione, informativa specifica per i fondi istituzionali, regolamentazione dettagliata per prevenire distorsioni nella vendita degli immobili sottostanti gli npl.
Il perdurare del negoziato tra maggioranza e opposizione ha fatto slittare di oltre due ore la seduta serale che è stata aperta e poco dopo definitivamente chiusa dalla Reggenza con l'intesa di concretizzare nella seduta convocata per questa mattina alle 9 i frutti dell'accordo 'bipartisan', propedeutico alla ratifica del decreto.
I lavori dell'aula, oggi, prevedono il conferimento di onorificenze dell’Ordine equestre di San Marino in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella (in calendario il 6 dicembre); il dibattito in occasione del 75° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; la ratifica del Decreto npl e infine anche la votazione dell'ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi sulla violenza di genere. Rinviati i numerosi commi inevasi: la sessione dovrebbe infatti concludersi– salvo sorprese – entro o poco dopo le 13.
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