Il decreto vaccini in Senato. La relatrice: "Dall'inizio dell'anno 3346 casi di morbillo"

Al Senato approda il decreto sui vaccini che dev'essere convertito in legge: in commissione sanità è stato deciso che le vaccinazioni obbligatorie passano da 12 a 10.

Ma c'era davvero bisogno della decretazione urgente? E' la prima contestazione che fa l'opposizione al discusso provvedimento, giunto a Palazzo Madama insieme alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin. A sentire la relatrice del Pd, Patrizia Manassero, si può parlare di epidemia di morbillo in corso.
Tra le questioni preliminari sollevate c'è proprio l'emergenza.
C'è anche chi, come il senatore D'Anna, del gruppo dei verdiniani, parla di “vaccini impuri”.
I vaccini obbligatori scendono da 12 a 10, gli altri restano consigliati e gratuiti, queste le modifiche maggiori apposte al decreto in Commissione, così come le sanzioni per i genitori inadempienti si abbassano da 7.500 a 2.500 euro. Secondo Sinistra Italiana, una scelta discriminante.


Francesca Biliotti

Nel video gli interventi dei senatori: Patrizia Manassero (Pd); Giovanni Endrizzi (M5S); Erika Stefani (Lega Nord); Vincenzo D'Anna (Gruppo Ala); Alessia Petraglia (Sinistra Italiana)

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