Deluso e indignato Valentini (Pdcs) per l'uscita di Elia Casali
“Deluso – spiega – perché ancora una volta ho dovuto apprendere dalla stampa una decisione di questa portata, dopo che proprio il giorno prima mi ero intrattenuto a lungo a colloquio con l’amico Casali, che mi parlava di un travaglio e non di una decisone già presa. Indignato, perché – aggiunge – si tratta di un copione già visto, una strategia mediatica che mira a gettare discredito sulla Democrazia Cristiana per colmare un vuoto di proposte politiche. Queste fuoriuscite avvengono una alla volta, secondo tempi calcolati, come a voler giustificare in questo modo le scelte di abbandono già fatte da altri. Per quel che riguarda la Dc – continua il Segretario – a fronte di qualcuno che se n’è andato ce ne sono centinaia che hanno confermato la loro adesione e tanti giovani che si avvicinano. C’è una base che non capisce le ragioni di queste decisioni e che chiede al partito di andare avanti e di rimanere fedele alla propria storia. Sono rammaricato – si sfoga Valentini – perché tutto quello che sta avvenendo mi appare come molto strumentale. Mi auguro abbiano buone motivazioni per fare quello che stanno facendo. Continuare a cercare di demolire la DC è una bruttissima ipotesi di lavoro. Penso di non essere un preveggente – conclude – ma posso immaginare, vista la strategia, che di azioni come questa ce ne saranno presto altre”.