I Democratici di Centro attendono risposte sui giochi

I Democratici di Centro aprono un nuovo fronte sul settore giochi e denunciano che le postazioni a Rovereta sono raddoppiate, da 12 a 31, e che le nuove macchinette sono già state consegnate e attivate. Di chi sono? “Della Novomatic – dicono – proprio la stessa società con cui Giochi del Titano aveva detto di voler interrompere ogni rapporto. E c’è di più – aggiungono – l’installazione è avvenuta senza la preventiva autorizzazione dell’Ente di Stato”.
La prima critica però è per il Patto per San Marino. Secondo Pier Marino Mularoni, il Governo è incapace ad indicare una seppur stretta via d’uscita. “L’immobilismo è totale - elenca - nessun sostegno alle imprese, nessuna prospettiva con Italia ed Europa, nel futuro vediamo ancora il buco di bilancio, e speriamo non tornino proposte indecenti come in passato, con la vendita di qualche terreno di Stato. C’è improvvisazione e arroganza. Non danno l’ok per un’audizione dei vertici di Banca Centrale in Consiglio, semplicemente perché non si fidano di loro. Vorrebbero una vigilanza telecomandata dal governo”. E Marco Podeschi si rivolge agli elettori del Patto: “Era questo il Governo che volevate? Annunci sensazionali e fatti zero?”. E c’è di più, dall’incontro col ministro Scajola riferiscono di collaborazioni col Cnr per una struttura di smaltimento dei rifiuti: i DdC paventano l’istituzione di una società ad hoc, mettendo i cittadini di fronte al fatto compiuto.

Francesca Biliotti

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