La Democrazia cristiana verso il Congresso
Intanto i quattro consiglieri DC autosospesi, espressione del cosiddetto manifesto dei 21, diventano oggetto del contendere e cresce l’interesse attorno a loro. La DC auspica si possano creare le condizioni per ricucire lo strappo o, perlomeno, di mantenere aperto il dialogo ed il collegamento. La Direzione democristiana li contatterà in settimana per chiedere la disponibilità ad un incontro.
Nel frattempo il Segretario del PSD li invita a rompere gli indugi e fa sapere loro che la maggioranza è pronta ad accoglierli. Mauro Chiaruzzi non nasconde che il suo partito guardi con interesse agli sviluppi che riguardano Lonfernini e soci e mette in evidenza come un rafforzamento della coalizione consentirebbe certo di operare con maggiore serenità. “Certo – rivela – è necessario un percorso, un programma da condividere, sul quale poggi un eventuale appoggio esterno da parte dei 4 o un ingresso deciso nella compagine di maggioranza”.
Ancora nulla è dato sapere su come la pensino gli altri due alleati, Alleanza popolare e Sinistra unita, anche loro impegnati, a quanto sembra, a guardare con interesse gli sviluppi della situazione dopo lo strappo in casa DC.
Mercoledì si aprirà l’atteso Consiglio Grande e Generale, nel quale sarà presentata la relazione della Commissione d’inchiesta. Dunque la settimana politica si annuncia particolarmente intensa.