Demos invita i sammarinesi a vigilare sui contenuti dell'accordo di associazione all'UE, Elego tira dritto su 'progetto socialista'
Soddisfatto per la partecipazione alla serata di tesseramento, in un momento in cui la disaffezione nei confronti della politica è ai massimi storici, Demos ribadisce in una nota i riferimenti valoriali e alcune proposte programmatiche del Coordinatore Carlo Boffa e della Presidente Grazia Zafferani, a partire dalla necessità di condividere una evoluzione comune attraverso una nuova attenzione al sociale, per ricostruire il senso di comunità. La partecipazione di Davide Rossi, già Vice Presidente della provincia di Pesaro e Urbino, “ha portato – scrivono- un contributo di approfondimento su temi specifici e di attualità come il percorso per la sigla dell’accordo di Associazione alla Unione Europea e il progetto a nostro avviso molto pericoloso per il futuro del Paese, portato avanti dall’esecutivo e denominato DES, Distretto Economico Speciale”.
Sull’accordo di associazione focus sui rischi, in assenza di un percorso condiviso e di un ruolo politico forte che San Marino possa esercitare. Rossi ha messo in guardia da una Unione Europea, sempre più basata sul controllo monetario della BCE e vulnerabile, come ha dimostrato il Qatar Gate “occorre- conclude la nota- una netta sorveglianza da parte dei sammarinesi nei confronti di questo accordo i cui contenuti risultano ai più oscuri” Nel commentare l'attuale fermento della politica sammarinese Ēlego, rivela di tenere in mente l'insegnamento dei predecessori, ”più si parla di capitombolo dell’Esecutivo, più lo stesso continua imperterrito nel proprio cammino” ”, ribadisce il fatto che la frammentazione politica non aiuta, di avere anticipato con un comunicato stampa il lancio del nuovo soggetto politico a firma Berti e di voler proseguire il proprio percorso con la convinzione che la cultura di governo socialista, possa rappresentare un punto fermo alla guida di San Marino.
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