Il deputato Arlotti (Pd) interroga il ministro Grilli sui frontalieri
A fronte del progressivo aumento del costo della vita e dell’inasprimento fiscale prodotto dalla doppia tassazione, i frontalieri si vedono costretti per quest'anno e per il 2014 ad anticipare le imposte senza tener conto delle reali tasse dovute in relazione alla franchigia fiscale di 6700 euro, prorogata con la Legge di stabilità 2013. Inoltre permane la differenza di trattamento dell’indennità di fine rapporto, tassato come una normale mensilità.
Il deputato riminese ha chiesto inoltre di ristabilire una tassazione del trattamento fine rapporto egualitaria tra i lavoratori frontalieri e la tassazione più bassa dell’indennità prevista per i lavoratori italiani.
Infine, l'interrogazione chiede di applicare la franchigia anche nel computo dell’acconto Irpef dei frontalieri, per evitare che i lavoratori debbano anticipare le imposte attraverso il pagamento dell’acconto calcolato sul cento per cento del reddito imponibile.