DES: aula divisa, Segretario di Stato Gatti disposto al confronto per modificare il testo
Banca Centrale: Andrea Vivoli nominato direttore all'unanimità. Tutti d'accordo anche su Giacomo Volpinari nel Con-Dir e su un ordine del giorno inerente modifiche allo statuto
Sei ore di dibattito e cinquanta interventi. Anche se in prima lettura il Pdl sul Des ha monopolizzato l'intera mattinata e gran parte della seduta pomeridiana, in Consiglio. Il Distretto Economico a Fiscalità Speciale, che prevede in sette anni un investimento di almeno 300 milioni di euro, ha fatto emergere posizioni molto variegate negli schieramenti.
Compatto il sostegno espresso da tutti i membri di Governo ad eccezione del Segretario di Stato Righi che, come il suo partito Domani Motus Liberi, ha offerto disponibilità a collaborare, evidenziando però perplessità sull'attuale formulazione del testo e richiedendo modifiche strutturali. In casa Pdcs manifestato da diversi consiglieri apprezzamento sul progetto di legge ma anche l'auspicio di rivederne alcune parti. I rappresentanti di Rete intervenuti in mattinata si erano espressi in gran parte soddisfatti delle modifiche apportate alla versione iniziale del pdl, mentre nel pomeriggio si sono levate anche voci molto critiche come quella di Matteo Zeppa.
Da Npr sostanziale sostegno ma anche in questo caso non sono mancate richieste di modifica così come da parte di Denise Bronzetti del Gruppo Misto di maggioranza. Forti le perplessità di Repubblica Futura che tuttavia si è dichiarata favorevole a progetti di sviluppo per il paese. L'opposizione più netta al Distretto Economico a Fiscalità Speciale è stata quella di Libera che ha paventato la cessione di sovranità e l'appalto di porzioni del territorio ad un solo imprenditore: non escluso il ricorso al referendum.
Decisa contrarietà al Des anche da parte del Gruppo Misto di opposizione. In replica il Segretario di Stato Gatti si è detto disponibile al confronto per apportare variazioni al testo, già in commissione finanze.
L'aula ha poi espresso il gradimento ad Andrea Vivoli, quale Direttore Generale di Banca Centrale. Giacomo Volpinari che aveva rassegnato le dimissioni è stato nuovamente proposto da Rete e riconfermato come membro del consiglio direttivo di Bcsm. Approvato, dopo modifiche concordate con tutti i gruppi, un ordine del giorno presentato inizialmente da RF per discutere in Commissione Finanze, entro il mese di marzo, le linee guida della modifica dello statuto di Banca Centrale. L'odg impegna inoltre il Segretario alle Finanze a predisporre un conseguente pdl entro il mese di giugno, alla luce del percorso di associazione all'Unione Europea. Tutte e tre le votazioni all'unanimità.
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